Come assumere una badante in regola
Forse ancora molti non conoscono i vantaggi di assumere una badante in regola e credono ancora che i costi da sostenere siano troppo onerosi rispetto ad una badante non regolarizzata, senza considerare i rischi legali e non che si possono incontrare.
Partiamo dicendo che assumere una badante senza un contratto a norma di legge mette a rischio non solo l’incolumità dell’assistito (spesso i nostri cari vengo trattati senza riguardo e senza nessuna attenzione) ma anche la famiglia che si prende la responsabilità legale di assumere a nero una badante.
Per avere un quadro completo di come regolarizzare una badante, è importante focalizzare gli step da seguire:
1. Reperire tutta la documentazione necessaria
Dal codice fiscale alla carta di identità fino ad arrivare a diplomi scolastici e attestati professionali, la documentazione da presentare si articola in diverse voci. Inoltre, se si ha intenzione di assumere un lavoratore straniero, è necessario richiedere documenti aggiuntivi che variano in base al Paese di residenza del cittadino extracomunitario.
2. Chiarire le condizioni d’impiego
L’assunzione di una badante significa instaurare un vero e proprio rapporto di lavoro che si fonda, come ogni rapporto lavorativo, su un accordo tra datore di lavoro e lavoratore. Tale accordo si basa su alcune condizioni imprescindibili a cui è possibile aggiungerne altre con l’obbligo di risultare favorevoli per il lavoratore. Le condizioni imprescindibili sono: la categoria contrattuale di appartenenza che riguarda le mansioni che la badante dovrà eseguire in base alle condizioni dell’anziano o del disabile da assistere; le ore di lavoro e di riposo; le festività e le ferie, lo straordinario e i contributi.
3. La stipula del contratto
È possibile scegliere tra due tipologie di contratto, secondo le mansioni affidate al lavoratore: il Contratto collettivo nazione Colf e Badanti e il Contratto collettivo nazionale Lavoro domestico. Quest’ultimo è generalmente applicato a tutti i lavoratori domestici in Italia e la sua gestione è molto semplice perché prevede libertà di controllo del rapporto lavorativo (ad ore, a servizio intero oppure part-time) e tempi di assunzione e rescissione del contratto molto flessibili.
4. Le pratiche di assunzione e il rapporto con L’INPS
Una delle cause più comuni di sanzioni quando si parla di regolarizzare una badante, è la mancata iscrizione della stessa all’INPS. Per il datore di lavoro inadempiente questo si traduce di una sanzione che oscilla dai 1.500 euro ai 12.000 euro.
5. Il calcolo dei contributi e i prospetti per le paghe mensili
Così come la mancata iscrizione all’INPS determina sanzioni, così anche il mancato pagamento dei contributi può comportare sanzioni pecuniarie. In questo caso l’INPS sanziona per il 40% dell’importo dovuto, da pagare entro 12 mesi; diversamente al datore di lavoro verrà contestata un’evasione contributiva sanzionata per legge.
L’assunzione di una badante è un processo complesso che mette insieme diverse esigenze (lavoratore e datore di lavoro), competenze e adempimenti formali che, se disattesi, comportano conseguenze rilevanti.
Come regolarizzare una badante senza permesso di soggiorno
È sempre più frequente che la badante da regolarizzare sia straniera. Anche in questo caso, il datore di lavoro è chiamato a adempiere dei compiti formali, necessari a non incorrere in particolari sanzioni. Se la badante straniera da regolarizzare risiede in Italia dovrà presentare il permesso di soggiorno valido per svolgere attività lavorativa. Al rinnovo, dovrà presentare alla Questura di competenza, una copia della Comunicazione Obbligatoria di Assunzione.
Se la badante extracomunitaria non è ancora in Italia, il datore di lavoro interessato potrà fare richiesta del permesso di soggiorno esclusivamente per motivi di lavoro. La richiesta è nominativa e dovrà essere presentata telematicamente allo Sportello unico per l’immigrazione (ci sono servizi come l’Ufficio stranieri della CGIL, che possono guidare il datore di lavoro in questa fase) che una volta ricevuto, analizzerà le quote autorizzate dal Decreto Flussi e se approvata, convocherà il datore di lavoro per consegnare il nullaosta con validità di 6 mesi e la sottoscrizione del contratto di soggiorno.
Come assumere una badante regolarmente con Adiura Bologna 2
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